La Fondazione Unesco dice no alla proposta del Trentino in merito alla creazione di nuovi impianti sul versante nord della Regina delle Dolomiti. Secondo la Fondazione, lo sviluppo, seppur inserito in un progetto di riqualificazione ambientale, potrebbe pregiudicare l’integrità dell’intera area patrimonio Unesco, in quanto inserita come bene unico.
Se si ignorasse questo fondamento, c’è un elevato rischio di non rispettare i patti del 2009 e venire bocciati nel controllo che verrà fatto dall’Unesco nel 2016. La provincia di Trento è corsa quindi ai ripari. Ha dato comunque il via libera al programma di sviluppo sulla Marmolada, bloccando di fatto i punti critici, come appunto la creazione di nuovi impianti.