Una ricerca promossa dal Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige con la collaborazione del MUSE di Trento e dell’Università di Utrecht ha studiato una serie di fossili vegetali provenienti per la maggior parte dalla gola del Bletterbach Patrimonio Unesco risalenti al Permiano.
Gli studi e le analisi fatte hanno dimostrato che molti di questi fossili appartengono a piante preistoriche finora sconosciute. I primi risultati hanno portato ad individuare la presenza di grandi foreste di conifere, di equisetum (antenati del ginkgo), di felci con seme, e, per la prima volta, di cicadi, oggi presenti solo nelle zone tropicali e subtropicali.